“Il mercato europeo, preso nel suo insieme, è grande quanto quello statunitense. Ma è troppo frammentato. Non è attraente per la finanza, per la ricerca, per l’industria. Lo sappiamo tutti, lo dicono i rapporti Draghi e Letta. Dobbiamo costruire una vera Unione del risparmio e degli investimenti, una vera sovranità economica e finanziaria. E possiamo farlo senza grandi costi fiscali. Il problema è che ci muoviamo troppo lentamente. Propongo una data: il 1° gennaio 2028. Come accadde con il Mercato unico nel 1993. O adesso, o forse mai più”. Lo dice François Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della Banca. In un colloquio riportato da La Stampa spiega: “È tempo di agire. Siamo troppo lenti. È un punto molto importante. Lo faremo mai? La metterei così: cosa accade dall’altro lato dell’Atlantico? Credo che ci sia un’opportunità per l’Europa che è quella di svegliarsi, abbiamo le nostre risorse. Ma le utilizziamo? Le mobilitiamo? Sulla difesa, per esempio, le cose stiano cambiando rapidamente”.
"La vera sfida è produrre l'energia a un costo inferiore". Lo ha detto il ministro…
È stato inviato alla Commissione europea e al Parlamento italiano il Documento Programmatico di Bilancio…
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha dichiarato di aspettarsi…
Il fornitore francese di componenti automobilistici OPmobility (ex Plastic Omnium) ha annunciato giovedì di aver…
Risale piano piano in prezzo del gas. Questa mattina al Ttf di Amsterdam i future…
"Bene il quadro di stabilità che emerge dalla legge di Bilancio con l rispetto dei…