“Mi piace il Trump che cancella la Minimum Tax globale al 15% sulle imprese voluta dalla Ue e accettata da Biden. Non ci facciamo imporre regole dall’Europa. Il presidente vuole abbassare la tassa sulle imprese Usa dal 21 al 15%. E c’è già chi gli chiede di fare il 14 per dimostrare che noi offriamo sempre le condizioni fiscali migliori. La concorrenza sulle tasse è una buona cosa: possiamo competere con Cina ed Europa e batterle anche sul terreno fiscale. Non mi piace, invece, il Trump che vuole alzare i dazi. Capisco la logica negoziale, ma si rischiano danni all’interno: pagano i cittadini americani. Ce lo dice la storia, a cominciare dalla Guerra civile americana”. Lo dice Grover Norquist, fondatore e capo di Americans for tax reform. In un colloquio con Il Corriere della Sera aggiunge: “I dazi distruggono il nostro tessuto sociale, li paghiamo noi. Non è vero che quando compriamo vino italiano o champagne danneggiamo voi o i francesi. Ma fatico a spiegarlo anche a mio padre. La retorica di Trump funziona. Spero serva solo per negoziare”.
Continua il lavoro del governo per il rilancio del comparto moda, un "asset strategico per…
"Dopo le prime uscite del presidente americano, Donald Trump, come la dichiarazione di emergenza energetica…
Il presidente americano Donald Trump, ha detto che chiederà all'Opec di abbassare i prezzi del…
Photo credit: Sito Quirinale Il compito di Josè Raul Mulino Quintero non è certamente…
L'indice Pmi manifatturiero degli Usa è salito a 50,1 a gennaio da 49,4 a dicembre,…
La Commissione europea è pronta ad ascoltare le istanze dell’industria dell’auto, “ sulla base delle…