Ambrogio (EcoTyre): “Nuova vita alla gomma con la devulcanizzazione”

“Quando uno pneumatico viene recuperato è interessante sapere che è possibile riciclarlo al 100%: di uno pneumatico non si butta via niente. Il 60% del peso è formato da gomma, che ha vari impieghi, poi ci sono l’acciaio e la fibra, anche queste filiere mature. Una volta che lo pneumatico viene ridotto di dimensione può avere solamente lo sbocco come recupero di materia: viene impiegato nelle cementerie in alternativa ai combustibili fossili, e quindi è recupero di materia”, ha spiegato a GEA Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre, durante Ecomondo 2025.

Il rappresentante del consorzio che si occupa del corretto recupero degli pneumatici ha anche dichiarato gli obiettivi per il prossimo futuro: “Quello che noi cerchiamo di perseguire – siamo già arrivati oltre il 50% – è il recupero di materia, cioè riutilizzare la gomma in qualche altro prodotto con lo stesso materiale. Solamente che ci siamo resi conto del fatto che la gomma ha una caratteristica particolare: viene vulcanizzata, cioè cotta. Qualsiasi oggetto in gomma, una volta cotto, rimane cotto per sempre e con il materiale grattugiato non si può fare nulla in gomma. Immaginate i pezzi di pane e i bordi delle pizze: con questi scarti si può fare pan grattato, panature, ma non un’altra piazza o pagnotta. Occorre trasformarli di nuovo in qualcosa che si possa cuocere e questo processo, nel caso della gomma, si chiama devulcanizzazione: la fai tornare cruda e con ciò che hai ottenuto produci un altro oggetto in gomma. Oggi si può realizzare della nuova gomma green, sostenibile, circolare, alternativa al fossile”.