Il piano europeo di difesa “prevede una parte di finanziamenti privati, è quindi assolutamente fondamentale che l’industria parli con le istituzioni pubbliche. Siamo in un momento di grande pericolo ed è importante che l’Europa investa più sulla propria sicurezza. Bisogna farlo nel pilastro della NATO ma guardando anche all’autonomia strategica”. Lo dice Carlo Corazza, direttore dell’ufficio del Parlamento europeo in Italia, a margine dell’evento Connact Defence & Security 2025, dal titolo ‘Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale’, in corso a Spazio Europa a Roma.
“Da dopo l’aggressione della Russia e con la contrapposizione sempre più forte di regimi autoritari contro le democrazie liberali – aggiunge – sono sorte nuove minacce. Siamo nel pieno di una guerra ibrida, le autocrazie finanziano partiti politici, media e usano cyberattacchi contro nosle nostret infrastrutture. Queste minacce, insieme ad un’allaenza con gli Usa non più così certa al 100% impongono nel breve termine all’Europa di fare di più”, termina Corazza.
Re Mohammed VI del Marocco ha dichiarato il 31 ottobre una nuova festa nazionale, pochi…
Massimo storico per il titolo di Enel, che chiude le contrattazioni di oggi a 8,96…
Nel 2023 ogni cittadino europeo ha prodotto in media circa 513 kg di rifiuti urbani.…
Il numero 'magico' per le rinnovabili in Europa è 42,5% entro il 2030. E' questo…
“Come CDP Real Asset, per l’implementazione del nuovo Piano industriale siamo partiti dall’analisi dei gap…
"La sovranità industriale dell'Europa è a rischio a causa della dipendenza dalla Cina" che "ha…