“Il biometano è l’energia rinnovabile più pronta per un motivo semplice: perché il trattamento dei rifiuti nella sua forma più evoluta è sul mercato da più di 15 anni. La tecnologia per la trasformazione del rifiuto da biogas prima a biometano dopo è assolutamente consolidata. Noi abbiamo più di 2 miliardi di metri cubi di gas prodotto dal trattamento dei rifiuti che potrebbero diventare un miliardo e mezzo di metri cubi in più se facessimo l’upgrade degli impianti”. Così Paolo Gallo, ad di Italgas, in una intervista a GEA. “Abbiamo un potenziale, non domani ma in qualche ora, di 2 miliardi di metri cubi di biometano. Se noi lo proiettiamo di qui a qualche anno, possono diventare 8-10 miliardi che rappresentano il traguardo del RepowerEu. Insomma, la tecnologia è provata, il potenziale c’è, l’ unico problema è l’aspetto delle autorizzazioni per sviluppare centinaia di impianti di biometano”.
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