L’osservatorio europeo Copernicus e l’agenzia meteorologica dell’Onu hanno annunciato che nel 2023 l’Europa ha registrato un numero record di giorni in cui il calore percepito dai suoi abitanti è stato “estremo”, mentre il riscaldamento globale sta rendendo le estati sempre più calde e mortali nel continente. Il 2023 ha visto un numero record di giorni di “stress da caldo estremo”, cioè giorni in cui la “temperatura percepita” ha superato l’equivalente di 46°C, secondo un rapporto annuale di Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), che si riferisce a un indice che tiene conto dell’effetto sul corpo umano della temperatura combinata con altri fattori (umidità, vento, ecc.).
(AFP)
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