Delta del Po, nuovo allarme: il cuneo salino ha raggiunto 21 km

La scarsa pioggia caduta questa mattina su alcune zone del nord Italia non è sufficiente a rimediare ai numerosi danni provocati dalla forte siccità che sta colpendo il Paese in questi giorni. “È la tempesta perfetta”, avverte il segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po-MiTE, Meuccio Berselli, riferendosi alla situazione del bacino padano: “Non piove praticamente da 120 giorni. Le temperature sono più alte di 3-4 gradi rispetto alla media del periodo“.

La ‘grande sete’ si fa sempre più intensa e danneggia in primis i laghi e i fiumi. La situazione del Po è allarmante: da circa 70 anni non si registrava un livello così basso dell’acqua. Questo “consente all’Adriatico in alta marea di penetrare sempre di più e cambiare le caratteristiche della falda che da acqua dolce diventa salmastra, che diventa inutilizzabile per le colture. Ad oggi – aggiunge Berselli – il cuneo salino ha raggiunto addirittura i 21 km”.

Il danno è ambientale ed economico allo stesso tempo. Oltre a numerosi altri problemi, insiste il segretario generale del Po-MiTE, “la portata così bassa del Po potrebbe influenzare il prelievo per i potabilizzatori che distribuiscono l’acqua nella parte finale del fiume per 750mila utenti”. Il semaforo deve diventare rosso: “La richiesta di estrema severità idrologica e di tagliare per quanto riguarda il comparto agricolo un po’ di acqua, il 20%, ci consentirebbe di sostenere la portata nel Delta“, la sottolineatura. Una plausibile soluzione potrebbe essere l’adozione di una strategia vasta che si ispiri al principio di sussidiarietà e di cooperazione tra territori.

Nel capire quali sono le azioni che possono mitigare i danni – e ci viene richiesto anche dalla Comunità europea – noi metteremo in capo qualsiasi tipo di azione”, assicura Berselli. “Per esempio – continua – se noi chiediamo 70 metri cubi al secondo dalla Comunità del Garda, come sancito tra l’altro da tutte le delibere che abbiamo, parte di quest’acqua non la diamo alle colture, non la diamo all’agricoltura e ma le consentiamo di favorire una portata più alta che aiuta a mitigare il problema del Delta“.

Nadia Bisson

Recent Posts

Barilla,al Mimit inaugurata mostra per i 50 anni di Mulino Bianco

È stata inaugurata, presso l’Atrio d’Onore di Palazzo Piacentini, la mostra “Mulino Bianco: 50 anni…

44 minuti ago

Ecomondo, 2G a Rimini per puntare su cogenerazione

2G Italia, filiale italiana di 2G Energy AG rinnova la sua presenza a Ecomondo 2025,…

53 minuti ago

Ecomondo, Scania a Rimini con soluzioni per la decarbonizzazione

Scania partecipa a Ecomondo 2025, punto di riferimento per la transizione ecologica e l’innovazione industriale,…

55 minuti ago

Ue: Prossima settimana incontro Sefcovic con ministro cinese su terre rare

"Mi risulta che il commissario Sefcovic incontrerà la sua controparte cinese, il ministro del Commercio,…

60 minuti ago

Pac, Metsola: Parlamento Ue pronto a dire no a Consiglio se proposta non adeguata

"Sui fondi destinati all’agricoltura è in corso un dibattito su come rivedere la misura. Fino…

1 ora ago

Clima, Onu: Aumento record di CO2 atmosferica nel 2024

Le concentrazioni di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera hanno registrato il maggiore aumento nel 2024 da…

2 ore ago