Pianeta soffre, Papa: “È l’ora della biodiversità imprenditoriale”

È l’ora della ‘biodiversità imprenditoriale’. Papa Francesco riceve in Vaticano i partecipanti all’incontro di Deloitte Global e guarda all’ambiente, al Pianeta che soffre, all’uomo che non si adatta più alle ferite che egli stesso ha provocato. Invoca inclusione, sobrietà, cura. Incoraggia i consulenti a diventare “consulenti integrali”: per “cooperare a ri-orientare il modo di stare su questo nostro Pianeta che abbiamo fatto ammalare, nel clima e nelle disuguaglianze“.

Parla dell’importanza di rispettare le diversità, di farsi garanti di “libertà di impresa e libertà di scelta dei clienti, dei consumatori, dei risparmiatori e degli investitori” come condizione indispensabile di stabilità, equilibrio, ricchezza umana: “È quanto avviene nella natura e può avvenire anche negli ‘ecosistemi’ economici“, riflette.

Più direttamente, Francesco fa anche riferimento al climate change: “Oggi il mondo sta soffrendo a causa del peggioramento delle condizioni ambientali; molte popolazioni o gruppi sociali vivono in maniera non dignitosa sul piano dell’alimentazione, della salute, dell’istruzione e di altri diritti fondamentali“, denuncia. “L’umanità è globalizzata e interconnessa, ma permangono povertà, ingiustizia e diseguaglianze“.

Ricorda le crisi “gravi e continue” che il mondo ha attraversato negli ultimi 15 anni: “Non abbiamo potuto terminare di affrontare la crisi finanziaria del 2007 che abbiamo dovuto affrontare quella del debito sovrano e delle economie reali, poi la pandemia, quindi la guerra in Ucraina con conseguenze e minacce globali“. Intanto però, scandisce, “il Pianeta ha continuato a soffrire per gli effetti del cambiamento climatico; intanto guerre crudeli e nascoste si continuavano a combattere in diverse regioni; intanto decine di milioni di persone continuavano ad essere forzate a migrare dalle proprie terre. Mentre una parte di uomini e donne miglioravano il proprio vivere quotidiano, un’altra parte risentiva di scelte senza scrupoli diventando le principali vittime di una sorta di contro-sviluppo“.

Eppure, chiarisce riprendendo Giovanni Battista Montini, padre del Concilio Vaticano II, “il nuovo nome della pace è lo sviluppo nella giustizia sociale“.

Nadia Bisson

Recent Posts

Cop30, Onu: Edificio sotto controllo del Brasile, non più zona blu

“Il capo dei vigili del fuoco del Paese ospitante ha ordinato l'evacuazione dell'intero edificio. I…

10 ore ago

Ex Ilva, sindacati: Governo ritiri piano e convochi tavolo nazionale a Chigi

Alla luce della convocazione da parte del Ministro Urso al Mimit, i Segretari generali di…

10 ore ago

Ex Ilva, Mimit: Da Cdm dl con misure urgenti su continuità impianti e formazione

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare la…

11 ore ago

Cop30, incendio nei padiglioni dell’Onu: conferenza evacuata-2-

La zona in cui sono deflagrate le fiamme e la B, di fronte al padiglione…

11 ore ago

Ex Ilva, via libera Cdm a dl con fondi formazione e Cig al 70%

Secondo quanto si apprende, il Cdm ha dato il via libera al decreto sull'ex Ilva.…

11 ore ago

Panico alla Cop30: scoppia un incendio, migliaia di evacuati ma non ci sono feriti

(Copyright immagini fotografiche e video: Andrea Grieco di Ecco) Mentre i negoziati vanno avanti, a…

11 ore ago