Manca ancora qualche giorno dopo di che l’Italia dovrà nuovamente fare i conti con una nuova (la seconda) ondata di caldo africano provocata dal ritorno dell’anticiclone sub-tropicale. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha dubbi. Fino a giovedì il nostro Paese, specie centro-settentrionali, dovrà vedersela con un insistente flusso instabile proveniente dal nord Europa. Proprio tra il Regno Unito e la Scandinavia è in azione una vasta area depressionaria che continua a inviare perturbazioni che puntano dritte agli Stati centrali e ogni tanto raggiungono pure il bacino del Mediterraneo. Fino a giovedì quindi, soprattutto il Nord, ma a tratti pure gli Appennini centrali, si potranno verificare dei temporali, localmente forti e con grandine, non solo sui settori alpini e prealpini, ma anche sulla Pianura Padana, seppure a carattere irregolare. Soltanto il Sud sarà completamente protetto da un campo di alta pressione.
Le cose muteranno radicalmente per tutta l’Italia a partire da venerdì 7. L’anticiclone africano dal cuore del deserto del Sahara inizierà a invadere il Mediterraneo e quindi l’Italia a partire dalle Isole Maggiori e il Sud. A questo punto l’atmosfera si stabilizzerà su tutte le regioni e oltre al sole che sarà prevalente ovunque, le temperature cominceranno ad assumere connotati africani.
Se fino a giovedì i valori termici massimi non supereranno i 31°C al Centro-Nord e i 33°C al Sud (ad eccezione di Sardegna e bassa Sicilia), da venerdì si torneranno a raggiungere 40°C sulle Isole Maggiori, 36°C a Roma, a Firenze e molte zone del Sud e oltre i 33°C anche al Nord. Infine, se tutto verrà confermato il secondo weekend di luglio trascorrerà sotto il sole cocente su tutta l’Italia.
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