“La scelta che abbiamo fatto ha un obiettivo strategico preciso: concorrere all’impegno globale che è al centro del Summit convocato alle Nazioni Unite dal Segretario Guterres”. Così Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, spiega la decisione di tagliare le emissioni entro il 2030. In una intervista a Repubblica dice che entro il 2030 taglierà le emissioni nella capitale non del 51% ma del 60: “Lo possiamo fare perché a Roma le emissioni si sono già ridotte del 35% rispetto al 2003, mentre il Pil aumentava del 30%”. E ancora: “Il settore su cui è necessario compiere lo sforzo maggiore sono gli edifici, che a Roma contribuiscono per oltre il 53% delle emissioni tra consumi per la climatizzazione e altri usi dell’elettricità. Ma oggi possiamo ridurre fortemente le emissioni grazie alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, come stiamo facendo ad esempio nelle 211 scuole in corso di riqualificazione e nei progetti di edilizia sociale localizzati nelle periferie e finanziati dai fondi Pnrr”. Sui rifiuti Gualtieri precisa: “Anche per i rifiuti le emissioni caleranno. Nel piano evidenziamo i numeri dentro il perimetro di Roma, ma quelli più significativi riguardano le emissioni che si eviteranno fuori da Roma. Non ci saranno più camion per portarli in giro per l’Italia e l’Europa, elimineremo lo smaltimento in discarica. Non solo, accanto al termovalorizzatore ci sarà un impianto di cattura della CO2 e di stoccaggio sperimentale, perché vogliamo innovare anche in questo campo. Tutto ciò contribuirà notevolmente ad avere una città più pulita dopo tanti alti e bassi”.
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…
“Il combinato disposto delle regole delle ETS e delle regole del CBAM, che elimina sostanzialmente…
“C'è un tema di supporto di politiche pubbliche ai processi di decarbonizzazione, le misure attualmente…
“Oggi l'idrogeno è molto costoso, molto caro, difficile da stoccare, difficile da trasportare e quindi…