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Ciclone della Befana pronto all’impatto: imminenti pioggia, vento e neve

Cambia tutto, in poche ore passeremo da una coda autunnale, mite e soleggiata, al crudo inverno. Un ciclone spariglierà le carte meteorologiche e da domenica arriverà anche il gelo polare. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore una saccatura nord atlantica, colma di aria più fredda ed instabile, raggiungerà il Mediterraneo centrale favorendo la genesi di un ciclone: il Ciclone della Befana porterà subito un peggioramento, già dalla vigilia dell’Epifania, su Nord Ovest e regioni tirreniche, poi dal pomeriggio anche verso il Nord Est. Nelle prime ore della giornata piogge anche moderate raggiungeranno tutto il Nord Ovest con nevicate sulle Alpi occidentali fino ai 700 metri; dall’ora di pranzo troveremo maltempo anche sul Triveneto e tra Toscana, Sardegna e Lazio. La neve cadrà abbondante sulle Alpi occidentali, con accumuli massimi fino a 40 cm in 24 ore. Il ciclone sarà accompagnato da venti in rinforzo, specie lungo le coste.

‘L’Epifania tutto il caldo se lo porterà via’, confermato. Le piogge, il vento e le nevicate spazzeranno via le masse d’aria tiepide, ricordo di un autunno che non c’è più, da tutto il territorio: anche sulle regioni meridionali il calo termico sarà diffuso. Il maltempo colpirà soprattutto il Triveneto con precipitazioni eccezionali, sono previsti fino a 100 mm in 24 ore sul Friuli e non solo. Tutte queste precipitazioni, oltre i 600-800 metri, saranno a carattere nevoso ed è prevista una nevicata importante con accumuli fino a 50-70 cm in 24 ore sulle Alpi centro-orientali. Il vento soffierà molto forte su Alpi, Sud e Sardegna.

Domenica 7 gennaio il Ciclone delle Befana si sposterà verso il Medio Adriatico ‘risucchiando’ aria gelida dai Balcani, di lontane origini russe e polari. Il calo termico sarà ancora più accentuato, accompagnato da venti di Bora sull’Alto Adriatico, e favorirà nevicate fino a quote collinari anche sulla dorsale appenninica. Le piogge più intense colpiranno la Romagna, le Marche e il Basso Tirreno. Infine, i venti soffieranno fino a burrasca fortissima sulle Isole Maggiori e i collegamenti marittimi saranno difficoltosi.

Il weekend regalerà dunque un cambio di stagione importante, ma alcune sorprese potrebbero spuntare con la fine delle festività natalizie: la prossima settimana non sono escluse nevicate a bassa quota su regioni che fino ad ieri registravamo massime di 20 gradi. Fiocchi bianchi saranno possibili tra lunedì e mercoledì su Marche, Umbria ed Abruzzo, fino a quote di bassa collina: il Ciclone della Befana sarà ricordato dunque almeno fino al 10 gennaio, per lo scombussolamento meteo provocato e per il richiamo di aria russa polare verso l’Italia.

Valentina Innocente

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