“Dal dire al fare”. Con questo dichiarato intento, il convegno ‘Verso un patto per lo sviluppo sostenibile della Lombardia orientale’ – organizzato oggi a Leno (Brescia) presso l’auditorium della Cassa Padana BCC – ha evidenziato la necessità di mettere in atto azioni concrete per sviluppare il tema della sostenibilità ambientale della Bassa Bresciana, di Cremona e di Mantova.
Organizzato nell’ambito dell’Hub della Conoscenza – progetto nato dalla collaborazione tra Cassa Padana BCC, Politecnico di Milano – in collaborazione con la sua Fondazione, Istituto Capirola di Leno, Associazione Comuni Bresciani, Provincia di Brescia e Regione Lombardia – l’incontro ha voluto rappresentare l’inizio di un viaggio che punta alla costruzione di una visione condivisa, per identificare le caratteristiche sostenibili del territorio e, di conseguenza, delineare gli obiettivi del suo sviluppo.
Fondamentale, in questo contesto, è invertire la narrativa comune, che vede i territori della Lombardia orientale – le province di Brescia, Mantova e Cremona – fortemente inquinati. Occorre viceversa adottare una prospettiva che guarda al futuro e che, per innescare il cambiamento, parte dai giovani. E sono proprio loro – i giovani – a essere stati i veri protagonisti del convegno, stravolgendo così anche il punto di vista prevalente che li confina a stare ‘zitti e buoni’ ad ascoltare quello che dicono gli adulti. Studenti degli istituti e dei licei di Leno, Orzinuovi, Guidizzolo Brescia e Cremona sono intervenuti, parlando forte e chiaro, per esporre i loro progetti e le loro visioni di futuro, raccontando quali sono le caratteristiche del territorio dove vogliono vivere. Si tratta di piani intelligenti, fattibili e avveniristici che dimostrano come migliorare le prestazioni ambientali del nostro sistema socio-tecnico abbia anche una grande valenza sociale e competitiva per l’economia.
L’incontro, guidato da Nunzia Vallini, direttrice del Giornale di Brescia, ha accolto anche gli interventi di alcuni rappresentanti delle istituzioni. Insieme ai presidenti delle Province di Brescia (Emanuele Moraschini), Cremona (Roberto Mariani) e Mantova (Carlo Bottani) hanno partecipato il Presidente di Cassa Padana Roberto Bettinsoli, il Presidente della Camera di Commercio Bresciana Roberto Saccone e il Presidente della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, Gian Domenico Auricchio. Tecla Gaio, Augusto Belluzzo e Luca Alessandri – dirigenti scolastici degli istituti Cerebotani, Pastori e Cossali hanno portato la loro contributo per testimoniare come e quanto gli studenti del territorio della Lombardia Orientale siano attivi e partecipi di una realtà che in movimento, andando verso una sempre maggiore sostenibilità.
In chiusura del convegno, Giorgio Maione – assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia – ha espresso la soddisfazione di vedere l’alta partecipazione di tanti giovani e l’impegno di lavorare creando un sistema per farsi portavoce dei bisogni del territorio: “Si tratta di un progetto con una visione di ampio respiro, che ha saputo appassionare gli studenti, facendoli parla
Giuliano Noci – professore del Politecnico di Milano e Direttore dell’Hub della Conoscenza – ha terminato l’incontro ascoltando le voci dei tanti giovani presenti, per capire quello che avevano recepito. Le risposte hanno fatto emergere una visione ottimista, fiduciosa verso il futuro, insieme alla volontà di “non stare a guardare”, ma di lavorare affinché il territorio dove vivono produca ricchezza, sostenibilità e una ma
ggiore facilità di spostamenti, per un ambiente vivibile per tutti.
“Il convegno ha rappresentato il punto di partenza del percorso che portiamo avanti con l’Hub della Conoscenza”, spiega il professor Giuliano Noci. “Il nostro progetto punta mettere al centro delle dinamiche territoriali il tema della conoscenza e dello sviluppo di risorse umane”. Come è nato? “Siamo partiti dalla presa di coscienza della forte frammentazione amministrativa del territorio della Lombardia Orientale e dal tasso di abbandono del territorio dei giovani, in particolare nel settore agroalimentare”. Così Fondazione Politecnico di Milano e Cassa Padana hanno unito le loro forze a quelle dell’Associazione Comuni bresciani e dell’Istituto Capirola di Leno per intraprendere una strada destinata a portare un maggiore coinvolgimento dei giovani che abitano nel territorio. E renderli protagonisti del cambiamento. “Partiamo subito con azioni concrete”, prosegue il prof. Noci con orgoglio. “Dal 15 gennaio, in collaborazione con il Giornale di Brescia, attiveremo una piattaforma di comunicazione dove i ragazzi potranno raccontare le loro visioni e le loro esperienze”. E non è finita qui. “Entro aprile vogliamo definire la nostra agenda, abbiamo in programma di ritrovarci insieme agli studenti di tante scuole per stilare un documento comune di intenti”.
I sistemi di prenotazione e vendita di Trenitalia non sono al momento funzionanti a causa…
"Per quanto riguarda l'Ets2, il mio punto di vista è che abbiamo creato molte garanzie…
Prende forma il nuovo piano industriale di Stellantis per l’Italia. Un progetto che promette di…
"Come un fiume carsico questo patrimonio, costituito dalla nostra unità morale, si manifesta nei momenti…
"Come un fiume carsico questo patrimonio, costituito dalla nostra unità morale, si manifesta nei momenti…
"Una possibile fusione tra Stellantis e Renault? No". Lo mette in chiaro il responsabile Europa…