“È fondamentale che l’Italia faccia dell’idrogeno un volano di sostenibilità e competitività economica per porre le basi di una leadership industriale competitiva a livello globale e in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Perché ciò avvenga, però, è necessaria una strategia nazionale dell’idrogeno con una duplice impostazione: deve basarsi sulle caratteristiche industriali in modo da promuovere l’utilizzo di idrogeno nei settori dove è già presente – come il petrolchimico e le acciaierie – e concentrarsi sia sulle tecnologie strettamente legate all’idrogeno che sulle tecnologie ausiliarie per favorire la produzione di idrogeno su larga scala”. Così Valerio De Molli, managing partner e ceo di The European House-Ambrosetti in un colloquio con Il Sole 24 Ore. Domani, a Rovereto si terrà il secondo appuntamento della Community Idrogeno con un tavolo di lavoro al quale parteciperanno oltre 60 imprese per analizzare lo stato della filiera dell’idrogeno in Italia.
“C'è un tema di supporto di politiche pubbliche ai processi di decarbonizzazione, le misure attualmente…
“Oggi l'idrogeno è molto costoso, molto caro, difficile da stoccare, difficile da trasportare e quindi…
“Le rinnovabili vanno bene ma non bastano, soprattutto per l'industria energivora che ha bisogno di…
La rilevazione 2023 contenuta nel Rapporto GreenItaly realizzato dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dal…
"La cooperazione con l’Africa rappresenta un'opportunità cruciale per promuovere lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare…
Nella videografica realizzata da GEA, l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Unione Europa, secondo…