“In una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo bisogna ricorrere a soluzioni di emergenza. Ma pianificare le decisioni di lungo termine sulla scia dell’emergenza è sbagliato. Nel brevissimo anche noi faremo alcune scelte, il carbone è solo un tampone. Ma stiamo lavorando sul medio-lungo periodo. La traiettoria della transizione energetica è già tracciata, in Friuli Venezia Giulia lavoreremo a testa bassa per il massimo efficientamento del settore idroelettrico nella zona di Somplago. E a Monfalcone per abbandonare il carbone e passare a un impianto a gas, all’avanguardia e ad alto rendimento, pronto per un blending metano/idrogeno»”. Lo ha detto Lorenzo Giussani, direttore deòlla Business unit generazione e trading, presidente di a2a Energie future, a la Stampa.
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