“In un contesto connotato da condizioni climatiche confermatesi ancora particolarmente favorevoli, gli
acquisti nazionali si portano a 23,8 TWh, mostrando per il mese di gennaio, soprattutto al Nord, livelli ai minimi storici (meno di 8,5 TWh). In riduzione mensile, invece, gli acquisti esteri (esportazioni), a 0,5 TWh, in particolare sulla frontiera settentrionale, in corrispondenza di quotazioni estere più frequentemente inferiori ai riferimenti italiani. Sul lato dell’offerta, a fronte di volumi presentati, anche nazionali, ai massimi dell’ultimo anno, le vendite nazionali scendono a 19,0 TWh. La dinamica interessa prevalentemente la zona Nord, riflettendo tanto il calo degli acquisti, quanto il forte aumento delle importazioni, ai massimi storici di oltre 5,3 TWh e in crescita soprattutto sulle frontiere svizzera e
francese”. E’ quanto si legge nella newsletter del Gme, Gestore mercati energetici, in riferimento al mercato elettrico.
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