Promuovere l’uso consapevole delle risorse idriche, a partire dalla formazione delle nuove generazioni. Ministero dell’Istruzione e del Merito e Acea unite per la salvaguardia dell’acqua, oro blu sempre più indispensabile in vista delle sfide future. A sancire l’intesa, oggi all’Ara Pacis a Roma, un protocollo che vuole sensibilizzare gli studenti degli istituti primari e secondari di I grado sull’importanza dell’acqua. A maggior ragione perché nel nostro Paese il tema incide su molti aspetti. Solo nel 2022, per esempio, l’Italia ha toccato il minimo storico di disponibilità idrica: 67 miliardi di metri cubi, la metà rispetto alla media che si è registrata annualmente dal 1951 al 2022. Non solo: la dispersione idrica negli acquedotti ammonta al 42%, il doppio rispetto alla media europea.
Per recuperare il gap, il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, punta sugli studenti, “alfieri di un nuovo utilizzo dell’acqua” e speranza del futuro: “La riforma scolastica 4+2 punta proprio a fornire tecnici sempre più specializzati, collegati tra scuola e mondo del lavoro”. Il progetto educativo approfondirà infatti le tematiche legate al ciclo idrico come captazione, distribuzione e qualità dell’acqua, e agli utilizzi negli ambiti industriale, agricolo e domestico. Focus poi su approvvigionamento e riuso, infrastrutture (acquedotti e dighe), applicazione dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza artificiale nella gestione ottimale del sistema idrico. Ci saranno format e quiz interattivi, materiali video e fotografici per illustrare tutte le fasi operative del ciclo idrico, con sessioni specifiche di formazione destinate ai docenti. L’ambizione è creare persone sempre più formate, sull’uso e la gestione: “Ci sono acquedotti romani di cui dobbiamo essere orgogliosi – afferma Valditara – tra Europa e Nord Africa sono ancora ben visibili e alcuni sono funzionanti dopo duemila anni. E’ stato tutto possibile grazie alla straordinaria specializzazione degli ingegneri romani”.
Bisogna rispondere alla domanda crescente, suggerisce l’Amministratore delegato e Direttore generale di Acea, Fabrizio Palermo, cercando di trasformare le infrastrutture, che oggi “devono essere pensate diversamente per raccogliere il maggior quantitativo d’acqua”. Importante è non dare l’acqua per scontata. “La mia è la generazione del rubinetto – racconta Palermo – aprivi e l’acqua c’era. Per i nostri padri e i nostri nonni non era così, era una risorsa preservata e riutilizzata. L’obiettivo che ci siamo dati col ministero è investire sulle nuove generazioni. Solo iniziando a capire l’importanza nel preservarla si può fare un cambiamento duraturo”. “Un valido alleato” è rappresentato dall’Intelligenza artificiale, “oggi utile nella gestione del ciclo, nella sensoristica e nella gestione delle perdite, nel monitoraggio della qualità e nelle previsioni di piovosità”.
A Roma i numeri sulla dispersione sono buoni ma si può fare ancora di più: “La media nazionale – prosegue l’ad e dg Acea – oggi ci dice che perdiamo il 46% dell’acqua, quindi su 100 litri ne perdiamo 46. Possiamo però fare molto di più, in Israele si è arrivati al 5% di dispersione. A Roma siamo attorno al 23-24%”. Un buon viatico, secondo Acea, può arrivare dall’Europa “che ha fatto un passo significativo” nominando un nuovo commissario ad hoc sulla resilienza idrica. “Per la prima volta – sostiene Palermo – il nome ‘acqua’ è stato associato a qualcuno dei commissari. E’ un po’ lo stesso che è stato fatto 25 anni fa con l’energia. La ricetta però non è chiara, come Italia possiamo dare un valido contributo per delineare la rotta”. Magari già da giovedì, quando la commissaria Ue, Jessika Roswall, sarà a Roma per una serie di incontri istituzionali. “Ci confronteremo con lei e le presenteremo le proposte che pensiamo utili per migliorare la situazione europea e nazionale – conclude l’ad e dg Acea – abbiamo elaborato un documento con proposte concrete”.
Il Cremlino ha fatto sapere che il presidente russo Vladimir Putin ha accettato una pausa…
"Questo conflitto non sarebbe mai dovuto iniziare e avrebbe dovuto concludersi da tempo con sinceri…
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito le condizioni per un cessate il fuoco in…
Nel suo passaggio al Senato dopo due mesi e rotti di silenzio, in attesa di…
Il Bundestag tedesco ha approvato il piano di aumento della spesa pubblica che include le…
"Le aziende hanno bisogno di un flusso costante di ordini pluriennali per orientare gli investimenti…