Il Parlamento europeo ha adottato oggi in plenaria con 490 voti favorevoli, 47 contrari e 55 astenuti l’accordo con il Consiglio Ue sull’obbligo di mantenere a livello europeo le riserve di gas piene all’80% della propria capacità entro il primo novembre 2022, per poi salire al 90% per gli anni successivi. La proposta di regolamento è stata avanzata dalla Commissione europea per affrontare eventuali rischi di approvvigionamento dovuti a tagli improvvisi alle forniture di gas dalla Russia, il principale fornitore all’Europa. Secondo il vicepresidente esecutivo Frans Timmermans finora sono una dozzina i Paesi membri dell’Ue che si sono visti tagliare unilateralmente le forniture di gas da parte della Russia, compresa l’Italia attraverso la compagnia Eni. (Segue)
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