I dati del Pmi di gennaio hanno mostrato alcuni primi segnali di ripresa dell’economia del settore terziario italiano. Il nuovo rialzo della domanda totale si è affiancato a quello dell’attività, con entrambi gli indicatori che hanno registrato un valore superiore alla soglia di non cambiamento di 50.0 per la prima volta in sei mesi. Detto ciò, con le attuali tensioni geopolitiche e l’incertezza economica, la domanda estera di servizi italiani è diminuita ancora una volta. Le migliorate condizioni generali della domanda hanno sostenuto un nuovo aumento delle assunzioni nel mese di gennaio e per il terzo mensile consecutivo, contribuendo a ridurre il livello degli ordini inevasi. Il settore terziario italiano ha continuato a segnalare la pressione sui costi, con un tasso di inflazione in rialzo dopo i minimi in 32 mesi registrati a dicembre. Ciò ha portato ad un incremento accelerato, anche se modesto, delle tariffe applicate ai clienti.
L’Indice Pmi dell’Attività Terziaria in Italia, il principale di questa indagine, è rientrato a gennaio in territorio di espansione, segnando 51.2 da 49.8 di dicembre. È il primo incremento in sei mesi dovuto al maggiore interesse dei consumatori e al recente flusso di nuovi clienti.
(Segue)
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…
Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…
Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…
In merito all'acquisizione di 2i Rete Gas, "confermo che abbiamo inviato la documentazione all’Antitrust, che…
Ripensare totalmente l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della 'rigenerazione' dell’intero settore moda. L'appello arriva dal Venice…
Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…