Categories: EsteroIn Primo Piano

Golpe militare in Gabon: Paese ricco di petrolio e di foreste

Dopo l’annuncio della rielezione di Ali Bongo Ondimba, al potere da 14 anni, come presidente del Gabon con il 64,27% dei voti, il Paese è caduto nel caos. Una decina di militari e poliziotti ha annunciato l’annullamento delle elezioni, lo scioglimento di “tutte le istituzioni della Repubblica” e la “fine del regime“. “Tutte le istituzioni della Repubblica sono sciolte: il governo, il Senato, l’Assemblea nazionale e la Corte costituzionale. Invitiamo la popolazione a rimanere calma e serena e riaffermiamo il nostro impegno a rispettare gli impegni del Gabon nei confronti della comunità internazionale“, ha proseguito il gruppo, annunciando la chiusura delle frontiere del Paese “fino a nuovo ordine”.

Una situazione complicata per il Paese centrafricano ricco di petrolio. Il Gabon è uno dei Paesi più ricchi dell’Africa in termini di Pil pro capite (8.820 dollari nel 2022), grazie al petrolio, al legname e al manganese e a una popolazione ridotta (2,3 milioni di abitanti). È inoltre uno dei principali produttori di oro nero dell’Africa subsahariana. Secondo la Banca Mondiale, nel 2020 questa risorsa ha rappresentato il 38,5% del Pil e il 70,5% delle esportazioni. Ma l’economia, che il governo non è riuscito a diversificare a sufficienza, è ancora troppo dipendente dagli idrocarburi e un abitante su tre viveva sotto la soglia di povertà alla fine del 2022, secondo la Banca Mondiale.

Il Gabon è fondamentale anche per il suo ruolo ambientale. Questo Paese di 268.000 chilometri quadrati, coperto per l’88% da foreste, è descritto dalla Banca Mondiale come “un assorbitore netto di carbonio e un leader nelle iniziative di emissioni nette a zero“, grazie soprattutto agli sforzi compiuti per ridurre le emissioni e preservare la sua vasta foresta tropicale. Ha un ricco ecosistema. I suoi parchi nazionali ospitano specie endemiche e mammiferi emblematici come l’elefante di foresta, il gorilla, lo scimpanzé, il leopardo e diverse specie di pangolino. Il Paese ha uno dei più alti tassi di urbanizzazione del continente, con più di quattro gabonesi su cinque che vivono in città. Libreville e Port-Gentil, la capitale economica, rappresentano da sole quasi il 60% della popolazione.

Chiara Troiano

Recent Posts

Amazon, innovazione globale per imballaggi passa dal Lab di Vercelli

L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…

10 ore ago

Si rafforza asse Italia-Germania. Urso: “Dazi Usa? Serve una politica industriale europea”

(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…

12 ore ago

Imprese, Snam: Coinvolti 600 dipendenti nel roadshow contro violenza di genere

Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…

12 ore ago

Petrolio, prezzo Brent in forte calo: 72,62 dollari al barile (-2-69%)

E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…

12 ore ago

Amazon, nel Lab di Vercelli test per buste bio-based. Entro l’anno novità su droni

Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…

13 ore ago

Indonesia, a Sumatra 16 morti e 7 dispersi per inondazioni-2-

Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…

14 ore ago