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Nasce a Biella l’hub per la sostenibilità del tessile: 4,9 milioni dal Pnrr

Elaborare soluzioni innovative per il settore tessile in ottica di economia circolare. E’ l’obiettivo di MagnoLab, nuova rete di imprese tessili del biellese – tutte con ruoli diversi e complementari nella filiera – la cui mission primaria è quella di collaborare in modo strutturato per sviluppare innovazione, ricerca e progetti legati alla sostenibilità e all’economia circolare. Il progetto è stato presentato nella sede dell’Unione industriale biellese. MagnoLab ha raggiunto il primo posto nella graduatoria definitiva delle proposte ammesse al finanziamento previsto dal bando del Pnrr per il riciclo tessile. Il bando, dedicato ai progetti faro di economia circolare, finanzia quelli giudicati altamente innovativi per il trattamento e il riciclo dei rifiuti provenienti dalle filiere strategiche individuate nel Piano d’azione per l’Economia circolare varato dall’Ue. Nel complesso sono 600 milioni di euro i contributi stanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e 192 progetti relativi agli investimenti faro di economia circolare a cui il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha dato il via libera.

Su un investimento di circa 11 milioni, ammonta a 4,9 milioni il contributo massimo erogabile per il progetto di MagnoLab, che è stata ammesso al finanziamento sulla base del massimo punteggio attribuito dall’apposita Commissione su 23 progetti ammessi a livello nazionale. “E’ particolarmente importante – ha detto il ministro Gilberto Pichetto in un messaggio di saluto inviato all’Unione Industriale Biellese – che sia proprio il tessile, il comparto che è l’anima storica e prestigiosa del tessuto produttivo biellese, a guardare avanti, ad affidarsi all’innovazione tecnologica per costruire, sul recupero e riciclo dei tessuti, nuovi spazi di mercato”.

L’iniziativa di MagnoLab prevede che entro quest’anno sia completata la realizzazione della rete fisica di impianti pilota, installati in un’unica sede a Cerrione, in frazione Magnonevolo, dove sarà possibile sviluppare in modo collaborativo prodotti e processi innovativi con cicli di sperimentazione rapidi e snelli. L’obiettivo del progetto, dunque, è realizzare un luogo, non solo fisico, dedicato all’innovazione nel settore tessile, condividendo obiettivi, intraprendenza e lungimiranza. Partendo da questi presupposti, la rete di MagnoLab è aperta a nuove realtà che vogliano partecipare. Attualmente sono otto le aziende partner del progetto: De Martini Bayart e Textifibra, De Martini, Marchi & Fildi, Filidea, Di.Vé, Pinter Caipo, Maglificio Maggia, Tintoria Finissaggio 200.

Elena Fois

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