Categories: EconomiaApertura

Lagarde: “Sulla scia dello shock alta inflazione per altri due anni”

Non offre cifre, non fornisce livelli né indici, perché comunque “l’incertezza incide sull’attività economica” e adombra la crescita. Potrebbe non essere semplice fare stime, ma quel che è certo per Christine Lagarde è che, a causa dello shock energetico seguito alla guerra russo-ucraina, “l’inflazione diminuirà nei prossimi anni, ma rimarrà al di sopra dell’obiettivo nel 2023 e nel 2024“. La presidente della Banca centrale europea, a Washington per la 46esima riunione del Comitato monetario e finanziario internazionale, l’organo consultivo del Fondo monetario internazionale (Fmi), distilla elementi di ottimismo misti a fattori di preoccupazione. L’obiettivo della Bce è quello di riportare il costo della vita al 2%, valore di riferimento e considerato ottimale per funzionamento di produzione e consumi, ma a questo livello almeno per i prossimi due anni non si tornerà. Di buono c’è che vivere non continuerà a essere così costoso come adesso.

L’inflazione ha continuato a salire e a settembre ha raggiunto il 10%”, ricorda la numero uno dell’istituto di Francoforte. Un livello “maggiore del previsto, principalmente a causa dell’inflazione dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari”. Il nodo energetico c’è ed innegabile, anche perché, “l’inflazione dei prezzi dell’energia rimane estremamente elevata ed è la componente dominante dell’inflazione complessiva”. Ecco perché, almeno nell’immediato, servirà ancora stimolo e sostegno pubblico. “La politica di bilancio rimane la chiave” per attutire lo shock della guerra e, a giudizio di Lagarde, “dovrebbe continuare a fornire un’ancora di salvezza alle famiglie e alle imprese che devono far fronte a un forte aumento delle bollette energetiche”. Un suggerimento non nuovo, ma che conferma una volta di più la necessità di uno sforzo per gli Erari nazionali, che dovranno stare attenti a fornire aiuti mirati e non generalizzati e indiscriminati.

La sfida del caro-bollette e del caro-vita che ne deriva si traduce per i governi anche in uno sforzo di riforme che la presidente della Bce non può fare a meno di ricordare. Per rispondere alla crisi energetica, rimarca Lagarde, occorre “una transizione accelerata verso l’energia pulita”. Vuol dire investimenti per le rinnovabili, accelerazione del processo di rinnovamento degli edifici vecchi e nuove politiche di costruzione per quelli nuovi.

Dalla Bce arriva quindi l’invito ad una maggiore attenzione al mondo del lavoro, e anche qui, implicitamente, si chiedono riforme. “Periodi sostenuti di inflazione elevata” come quelli che stanno vivendo l’Ue e la sua zona euro, “specialmente se combinati con carenza di manodopera, possono aumentare il rischio di effetti di secondo impatto eccessivi, che a loro volta possono portare a un’inflazione che rimane elevata per un periodo di tempo prolungato”. Lagarde vede il rischio che l’obiettivo 2% possa non essere alla portata neppure dopo il 2024, se non si corre ai ripari.

(Photo by BRENDAN SMIALOWSKI / AFP)

Nadia Bisson

Recent Posts

Eni, deliberata distribuzione seconda tranche dividendo 0,25 euro

Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…

6 ore ago

Energia, Bei-Terna: 400 mln finanziamento per rinnovo rete elettrica nazionale

Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…

6 ore ago

Clima, Mattarella: “Serve impegno straordinario con misure rapide di salvaguardia”

Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…

6 ore ago

Italgas, Gallo: Inviata documentazione ad Antitrust su 2i Rete Gas

In merito all'acquisizione di 2i Rete Gas, "confermo che abbiamo inviato la documentazione all’Antitrust, che…

7 ore ago

Comparto moda chiede tempi realistici per la transizione

Ripensare totalmente l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della 'rigenerazione' dell’intero settore moda. L'appello arriva dal Venice…

7 ore ago

Alimentare, +9,7% volumi settore dei biscotti con frutta

Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…

9 ore ago