Italia virtuosa in Europa: superati i 50mila punti di ricarica. Uno ogni 4,39 auto elettriche

Le auto elettriche sono poche, le colonnine di ricarica invece sono tante. Hanno superato quota 50.000 (precisamente 50.678), secondo quanto emerge dalla quinta edizione dello studio ‘Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia’, presentato oggi da Motus-E. Nel 2023 sono stati posati 13.906 nuovi punti, di cui 3.450 solo nell’ultimo trimestre. In termini percentuali, la rete di ricarica italiana segna nell’ultimo anno un’espansione del 38% e del 94,7% sul 2021. Insieme al numero delle colonnine aumenta anche l’incidenza delle infrastrutture a più alta potenza: il 22% dei punti di ricarica installati nel 2023 è di tipo veloce e ultraveloce in corrente continua. Il volume delle nuove installazioni pone inoltre l’Italia tra i Paesi più virtuosi d’Europa.

Infatti, rispetto agli altri grandi Stati del Vecchio Continente, con 23 punti di ricarica a uso pubblico ogni 100 auto elettriche circolanti, l’infrastruttura italiana si conferma davanti a quella di Francia (14 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Germania (10 punti ogni 100 auto elettriche circolanti) e Regno Unito (10 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), conservando il primato anche considerando solo i punti di ricarica veloci in corrente continua: Italia (3,4 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Francia (2,1 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Germania (2 punti ogni 100 auto elettriche circolanti), Regno Unito (1,5 punti ogni 100 auto elettriche circolanti). Anche per quanto riguarda il numero di punti di ricarica rispetto alla lunghezza totale della rete stradale l’Italia è davanti, con una media di 1 punto ogni 5 km di strade, precedendo Regno Unito (1 punto ogni 6 km), Germania (uno ogni 7 km) e Francia (uno ogni 9 km).

Tornando in Italia, continua il recupero delle installazioni nel Sud e nelle isole, dove si concentra ora il 23% del totale dei punti di ricarica presenti della penisola, a fronte del 19% del Centro e del 58% del Nord Italia. La Lombardia si conferma la prima Regione per punti di ricarica (9.395), davanti a Piemonte (5.169), Veneto (4.914), Lazio (4.659) ed Emilia-Romagna (4.253). In evidenza la Campania, seconda Regione assoluta per crescita dell’infrastruttura nel 2023, con 2.691 nuovi punti installati.

Nell’anno ha fatto meglio solo la Lombardia (+4.853), mentre a poca distanza seguono i progressi di Piemonte (+2.519), Veneto (+2.492) e Lazio (+1.991). Tra le città, Roma è quella che al 31 dicembre 2023 conta più punti di ricarica installati (3.588), seconda piazza per Milano (2.883) e terza per Napoli (2.652). La classifica cambia però se consideriamo il numero di punti di ricarica per km² di superficie, con Napoli sul gradino più alto del podio (225 punti ogni 100 km²), davanti a Milano (183 punti ogni 100 km²) e Roma (67 punti ogni 100 km²).

Dunque “i numeri ci parlano di un’Italia che sa essere al passo coi tempi e che con il pieno utilizzo delle risorse dedicate del Pnrr – su cui si attendono aggiornamenti dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – potrà avvalersi di una rete di ricarica tra le più avanzate d’Europa, aumentando ulteriormente anche la capillarità”, spiega il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, “ma la corsa delle colonnine di ricarica deve essere affiancata da un’espansione del mercato delle auto elettriche, che vede l’Italia troppo indietro rispetto agli altri major market europei”.

Mentre nella Ue il volume complessivo per l’intero anno 2023 ha superato 1,5 milioni di unità, +37% annuale, e la quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha raggiunto il 14,6%, a gennaio sono state immatricolate in Italia solo 2.947 vetture full electric (-56,6% rispetto al mese precedente e -11,6% rispetto a gennaio 2023), con la quota di mercato che scende al 2,1% dal 6,1% registrato a dicembre 2023 e dal 2,6% del gennaio 2023. Il parco circolante completamente elettrico si attesta così a 222.711 unità in Italia. In pratica c’è un punto ricarica ogni 4,39 auto.

Elena Fois

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