Un grande seracco sommitale si è staccato dalla parete est del K2 ieri sera intorno alle 19, precipitando per oltre 3.000 metri sull’ampio ghiacciaio Godwin-Austen, al centro del quale era installato, a 5.600 metri di quota, il campo di lavoro del progetto Ice Memory.
Pur essendo ad una distanza di oltre un paio di chilometri dal punto di impatto della valanga, in un’area sopraelevata ritenuta sicura, lo spostamento d’aria e i residui del materiale glaciale ha travolto le due tende che ospitavano il ricercatore Jacopo Gabrieli, la guida alpina Paolo Conz, l’operatore Riccardo Selvatico e i tre portatori d’alta quota pakistani, Muhammad Nazir, Muhammad Sharif e Muhammad Ali, che si stavano preparando per la notte.
Il gruppo, in accordo con il capospedizione, ha deciso di evacuare immediatamente il campo rientrando al campo base, che è stato raggiunto attorno alla mezzanotte. Tutti stanno bene e nei prossimi giorni ritorneranno nell’area per valutare i danni e recuperare le attrezzature.
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