A partire dall’autunno 2024, un caricatore unico – di tipo USB C – alimenterà tutti i piccoli dispositivi tecnologici e porrà fine alla giungla di cavi nelle case dei cittadini europei e alle tonnellate di rifiuti elettronici che si accumulano ogni anno in discarica. Proprio oggi e stato raggiunto l’accordo tra i co-legislatori del Parlamento e del Consiglio dell’Ue, sulla revisione della direttiva sulle apparecchiature radio. Dopo questa intesa generale, eurodeputati e ministri dei 27 Paesi membri dovranno confermare le nuove misure – entro questo autunno – e la revisione della direttiva entrerà in vigore entro 24 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Imponendo l’USB-C a tutti i produttori, secondo alcuni contestatori, si rischia di rallentare l’innovazione tecnologica e Bruxelles. Ma l’idea è quella di stare al passo con questi sviluppi. Infatti, il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, assicura che “abbiamo ingegneri che si occupano del progresso anche a livello legislativo, della tecnologia, che avanza rapidamente”.
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