Enrico Marchi, presidente di Save, la società che gestisce gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, dice che quest’estate è andata bene ma non benissimo. L’andamento è statto “In linea con il budget, ma al di sotto della media dell’Italia: se noi registriamo un +2%, il sistema fa +10-11%”. Il manager aggiunge in una intervista a Il Corriere della Sera: “Non vogliamo crescere a tutti i costi, vogliamo uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo”. E se alcuni scali segnano +20% ” a noi non interessa la crescita drogata. Vogliamo dare ai passeggeri un’esperienza positiva al terminal”. Marchi dice ancora che le compagnie low cost sono protagoniste della ripresa post Covid “ma diciamocelo: in Italia sono un oligopolio”. Perché “da anni non abbiamo un vettore di bandiera. E così gli aeroporti italiani si contendono tre vettori low cost che costituiscono un oligopolio che finisce per mettere in competizione tra loro gli scali pur di accaparrarsi i volumi”.
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…
Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…
Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…
In merito all'acquisizione di 2i Rete Gas, "confermo che abbiamo inviato la documentazione all’Antitrust, che…
Ripensare totalmente l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della 'rigenerazione' dell’intero settore moda. L'appello arriva dal Venice…
Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…