Il blocco delle navi con il grano e le materie prime è stato uno degli argomenti al centro della telefonata di questo pomeriggio tra Vladimir Putin e il premier italiano, Mario Draghi. Secondo quanto riferisce una nota pubblicata sul sito del Cremlino, il presidente della Federazione russa “in particolare ha riferito sui lavori in corso per stabilire una vita pacifica nelle città liberate del Donbas”. Inoltre, “ha illustrato” al capo del governo del nostro Paese “le misure adottate per garantire la sicurezza della navigazione, tra cui l’apertura giornaliera di corridoi umanitari per l’uscita delle navi civili dai porti di Azov e Mar Nero, che è ostacolata – scrive il Cremlino – dalla parte dell’Ucraina”.
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