La Commissione europea “sta avviando un’indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina. L’Europa è aperta alla concorrenza, non per una corsa al ribasso”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, pronunciando in Aula a Strasburgo il tradizionale Discorso sullo Stato dell’Unione, in cui il capo dell’esecutivo comunitario fa il punto sui dodici mesi appena trascorsi e su quelli a venire. Von der Leyen ha ricordato che i mercati globali sono ora invasi da auto elettriche cinesi più economiche e “il loro prezzo è tenuto artificialmente basso da enormi sussidi statali e questo distorce il nostro mercato.
E poiché non lo accettiamo dall’interno, non lo accettiamo nemmeno dall’esterno”, ha aggiunto. “Dobbiamo difenderci dalle pratiche sleali, ma è altrettanto fondamentale mantenere aperte le linee di comunicazione e di dialogo con la Cina”, dal momento che “ci sono anche argomenti in cui possiamo e dobbiamo collaborare”. Ha poi concluso sottolineando che l’approccio con la leadership cinese al Vertice Ue-Cina sarà quello del de-risking, non il decoupling.
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