Paolo de Castro, ex ministro delle Politiche agricole con i governi D’Alema e Prodi, europarlamentare da tre legislature dice che “la prossima legislatura europe sarà importante, se non decisiva, su molti aspetti. Per prima cosa -—e mi sorprende che non sia oggetto di alcun confronto in campagna elettorale — l’Unione europea sarà chiamata a rinnovare la Politica agricola comunitaria (Pac) che rappresenta il capitolo di maggiore spesa comune, se escludiamo il Next generation Eu. Stiamo parlando di 380 miliardi in sette anni. E vi ricordo che, di questi, 52 vanno attualmente all’Italia”. In un colloquio con il Corriere della Sera Economia aggiunge: “L’Unione esporta, nella filiera agroalimentare, per 200 miliardi, di cui 63 dell’Italia. Una cifra enorme se ci pensiamo. Oltre alla nuova Pac, verranno discusse tutte le nuove norme sulle informazioni ai consumatori, sulle etichettature. Immaginate, solo per un attimo, che cosa significhi per i prodotti italiani, dai prosciutti ai formaggi, se venissero segnalati, nel cosiddetto Nutriscore, con il ‘rosso’. Ma potremmo parlare anche della revisione della direttiva sulle pratiche sleali, sulla distribuzione, e via di seguito”. De Castro, che non è stato ripresentato dal Pd, si augura che vi siano candidati, e soprattutto eletti, all’altezza della complessità delle sfide.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…