“I prezzi preoccupano e non si fermano. Alcune cose che abbiamo chiesto al governo sono arrivate, come l’incentivo sul gasolio e le aziende agricole considerate come energivore”, ma “seminiamo con costi di produzione altissimi e non abbiamo garanzie sul prodotto finale”. Lo dice il presidente della Confederazione italiana agricoltori, Dino Scanavino, ai microfoni di ‘Live In-Bari’, su Sky Tg24. “Noi seminiamo con costi di produzione altissimi e non abbiamo garanzie sul valore della nostra produzione quando sarà settembre, questo è il vero problema: se dovessimo raccogliere con questi costi e raccogliere con i prezzi di un anno fa, saremmo rovinati”, avvisa. “Dobbiamo avere un sistema assicurativo, di garanzia, che i prezzi dei cereali pagati oggi – non agli agricoltori perché non ce li hanno più ma sono in mano al sistema dei commercianti, dell’industria -, quando avremo i cereali, il grano a giugno e il mais e i girasoli a settembre, questi prezzi tengano”.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…