“La Cina esorta il Canada a correggere immediatamente i propri errori” e “adotterà tutte le misure necessarie per difendere con fermezza i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi”. E’ la risposta del ministero del Commercio di Pechino alla decisione del governo di Montreal di portare al 100% i dazi sulle importazioni delle auto elettriche e sui prodotti in acciaio e alluminio dalla Cina, pubblicata anche sul sito del Mofcom. “Il Canada ha ignorato i fatti e le regole dell’Omc, non ha tenuto conto delle ripetute rimostranze solenni della Cina, delle obiezioni e dello scoraggiamento di molte parti e ha deciso di fare di testa sua. La Cina è fortemente insoddisfatta e si oppone risolutamente a queste misure – prosegue la nota -. La Cina ha ripetutamente sottolineato che lo sviluppo dei veicoli elettrici e di altre industrie cinesi si basa sui propri vantaggi comparativi ed è il risultato di una concorrenza aperta. I veicoli elettrici cinesi sono stati accolti con favore dagli utenti di tutto il mondo, compresi i consumatori canadesi, e hanno dato un grande contributo alla risposta globale al cambiamento climatico e alla trasformazione verde”. (Segue)
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