“Se dovessi riassumere, direi che gli Stati Uniti tendono a stimolare l’attività economica, la Cina tende a guidarla, e l’Unione europea tende a regolamentarla», dice Luca De Meo, ad di Renault e numero uno di Acea. “Regolamentare, tuttavia, non basta per creare una strategia o una politica, In questo contesto, l’Acea vuole essere parte della soluzione, non del problema. Siamo a favore della transizione ambientale, certo non l’abbiamo rifiutata, ma si tratta, ripeto, di avere una strategia complessiva”, aggiunge in un dialogo con Il Sole 24 Ore. L’Acea chiede un rinvio di tre anni dell’entrata in vigore dell’intesa, firmata in occasione dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea: “La vicenda sta mettendo sotto pressione l’industria europea proprio in un momento in cui l’establishment politico vuole promuovere la produzione industriale sul territorio comunitario», fa notare. E ancora: “Il problema è come fare dell’Europa il posto più ecologico al mondo. In questo senso, dobbiamo allineare le politiche con i fatti. Non i nostri fatti, ma i fatti”.
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