Ogni clausola contrattuale che consenta all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali del contratto non sarà efficace fino al 30 giugno del 2023. Lo stabilisce una norma di competenza del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica contenuta nel Milleproroghe. Il provvedimento voluto dal governo proroga infatti di ulteriori due mesi, dal 30 aprile alla nuova scadenza di giugno, il termine per applicare la norma contenuta nel decreto “Aiuti bis”.
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