Nonostante una pandemia e due guerre, l’export agroalimentare italiano continua ad andare a gonfie vele. Lo testimonia anche Matteo Zoppas, presidente di Ice, sostenendo che questo settore è “in bona salute” e aggiungendo: “Nel 2023 ha toccato un nuovo record: 64 miliardi di euro in valore, con una crescita di quasi il 7% sul 2022 e del 41% sul 2019”. Per Zoppas, come dice in una intervista a Il Giornale, “cioò vuol dire che nel mondo pur di consumare alimenti italiani non si bada al prezzo”. E sul Made in Italy, Zoppas spiega: “L’agroalimentare italiano è sinonimo di qualità, di sostenibilità. Anche sugli alimenti apparentemente semplici, come la pizza, siamo spettacolo da goiurmet. Italianità è ormai sinonimo di eccellenza ovunque”. Per quanto riguarda l’italian sounding, Zoppas rivela che è stato “messo a punto un sistema di blockchain, chiamato TrackIt: le aziende dichiarano la provenienza dei loro ingredienti e questo è un modo per verificare l’originalità italiana del prodotto”.
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