“Siamo portati, istintivamente, a definire le calamità che si presentano come “naturali”. Quale senso va attribuito a questa espressione? Dare per scontato che le calamità debbano ripetersi e che accadono – e accadranno – comunque, a prescindere? Che, tutto sommato, è piuttosto vano opporvisi? E che il massimo che si possa fare, dunque, è tentare di attenuarne gli effetti? Oppure, che la natura, periodicamente, presenta anche il conto della costante propensione dell’uomo a trascurare gli equilibri dell’eco-sistema?”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal palco del Teatro Alessandrino di via Verdi, ad Alessandria, dove si trova in occasione del 30esimo anniversario dell’alluvione del 1994.
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