Nel Critical Raw Material Act presentato oggi dalla Commissione Europea trova spazio anche la protezione dell’ambiente, la circolarità e la sostenibilità lungo tutta la catena di valore delle materie prime critiche. “Il miglioramento della sicurezza e dell’accessibilità delle forniture di materie prime essenziali deve andare di pari passo con maggiori sforzi per mitigare qualsiasi impatto negativo, sia all’interno dell’Ue che nei Paesi terzi, per quanto riguarda i diritti del lavoro, i diritti umani e la protezione dell’ambiente”, si legge nella proposta di regolamento.
Gli Stati membri Ue dovranno adottare e attuare misure nazionali per migliorare la raccolta dei rifiuti ricchi di materie prime critiche e garantirne il riciclaggio in materie prime critiche secondarie. Dovranno anche essere condotti studi sul potenziale di recupero dai rifiuti estrattivi delle attività minerarie e i prodotti contenenti magneti permanenti dovranno soddisfare i requisiti di circolarità e fornire informazioni sulla riciclabilità e sul contenuto riciclato.
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