Il mercato delle auto elettriche in Italia rallenta ancora, a fronte dei continui progressi registrati dagli altri grandi Paesi europei. A gennaio, in particolare, le immatricolazioni delle vetture full electric arretrano dell’8,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, attestandosi a 3.333 unità. In calo anche la quota di mercato delle auto a zero emissioni, che scende al 2,6% dal 3,4% del gennaio 2022. “Purtroppo continuiamo a essere un’anomalia tra i big d’Europa”, commenta Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, secondo cui “un andamento del mercato così in controtendenza rispetto ai Paesi con cui dobbiamo confrontarci è un campanello d’allarme che non può rimanere inascoltato”.
I numeri del resto sono impietosi. Guardando all’intero 2022, la Germania ha segnato un progresso delle immatricolazioni full electric del 32,3% (471.464 unità, quota di mercato al 18%), il Regno Unito del 40,1% (267.203 unità, share al 16,6%), la Francia del 25,3% (203.122 unità, share al 13,3%) e la Spagna del 30,6% (31.504 unità, share al 3,8%). Il tutto mentre in Italia lo scorso anno il calo è stato del 27,1% a 49.058 unità, con la quota di mercato delle elettriche scivolata sotto al livello della Spagna (3,7%).
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