Uno studio realizzato da Ires Piemonte, istituto di ricerca presieduto da Michele Rosboch, con dati della Camera di commercio di Torino e dell’Anfia, sulle aziende attive sul territorio, evidenzia una situazione delicata per quanto riguarda il settore dell’automotive. L’Italia ha perso peso negli anni e “Torino non raggiunge le 100mila unità di auto prodotte almeno dal 2010, oltre a registrare un assottigliamento progressivo delle funzioni direzionali” rilevano i ricercatori dell’Ires, Santino Piazza, Salvatore Cominu e Fulvia Zunino. Come riporta il Sole 24 Ore, il settore è esposto a un rischio medio-alto: il 34% delle imprese dell’automotive Made in Piemonte e il 43% degli addetti del comparto soffrono per colpa di un mix di fattori strutturali, come la transizione verso la mobilità elettrica, e contingenti, come il calo dei volumi produttivi di Mirafiori.
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…