Codacons e A.R.T.E. (Associazione Reseller e Trader dell’Energia) lanciano l’allarme riguardo possibili aumenti delle bollette energetiche in Italia nei prossimi mesi. “I cittadini devono prepararsi ad un inverno terribile – spiega il Codacons – stipendi e pensioni restano al palo mentre i costi per le forniture energetiche rischiano di subire una nuova impennata come conseguenze dell’attuale situazione in Israele che potrebbe coinvolgere i paesi fornitori come Qatar e Algeria”.
In ragione del conflitto in essere, le quotazioni del gas hanno superato la soglia dei 50 euro al megawattora, un deciso aumento rispetto alla settimana scorsa, con previsioni non rosee per il prossimo periodo invernale.
In base alle stime di Codacons e A.R.T.E. il costo della bolletta media del gas del solo mese di dicembre potrebbe arrivare a quota 235 euro a famiglia con un prezzo pari a 55 euro al megawattora, 50 euro circa per l’energia elettrica (con un prezzo pari a 160 euro/MWh). La bolletta di gennaio (quando i consumi sono più elevati) salirebbe invece a 308 euro, con ipotesi di raggiungere i 345 euro per nucleo familiare in caso di quotazioni a 70 euro/MWh.
In tale contesto appare necessario ridurre i consumi di energia, controllando gli sprechi e ricorrendo ad un uso più intelligente e consapevole di luce elettrica e gas naturale, in modo da contenere la spesa per le forniture. Una decisa comunicazione per convincere al virtuosismo energetico, educando ad un uso razionale delle commodities e cambiando le abitudini di consumo per diminuire la domanda ed evitare inutili speculazioni.
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