“Ogni fonderia sta variando le scelte commerciali o alzando i prezzi o perdendo marginalità, con un impatto sulla competitività e sulla solidità delle imprese. Aggiungo che il tutto si inserisce in un contesto di mercato ai minimi storici dal 2009. Una situazione paradossale, mai vista prima: ordini bassi, lunghe chiusure, cassa integrazione e costi in continuo aumento…”. Così Fabio Zanardi, presidente di Assofond, a GEA in merito al rincaro delle bollette.
“Di solito quando cala il mercato, calano i costi, ma ora non è così. Anche le materie prime restano alte per le sanzioni alla Russia, così come il costo del lavoro è più alto in seguito all’impatto inflattivo e al rinnovo dei contratti… bisogna dunque lavorare sul prezzo, a causa della grande capacità disponibile, per restare sul mercato…”, prosegue Zanardi.
Il governo britannico ha annunciato nuove sanzioni contro due delle principali compagnie energetiche russe, Gazprom…
Il prezzo del petrolio in rally. Il Wti e il Brent salgono di circa il…
"Le prime stime indicano che le perdite assicurate dagli incendi che si stanno diffondendo nella…
Le forniture di gas nel Regno Unito sono scese a "livelli preoccupanti" poiché il Paese…
Quasi 5 giorni e mezzo immersi nel traffico, 130 ore. Tanto è il tempo perso…
Un team di ricerca del Politecnico di Zurigo ha sviluppato un approccio green per la…