“L’azione negoziale italiana in sede di Consiglio europeo aveva consentito di rivedere le tempistiche di adeguamento delle prestazioni energetiche degli edifici, per renderlo più graduale e meno stringente e da garantire possibilità di esenzione per alcune categorie. Il voto del parlamento europeo ha ritenuto di inasprire ulteriormente il testo iniziale e questa scelta che consideriamo irragionevole, mossa da un approccio ideologico, impone al governo di continuare a battersi per difendere gli interessi dei cittadini e della nazione”. Così la premier, Giorgia Meloni, rispondendo al Question Time della Camera.
"E' fondamentale recuperare il rapporto euro-atlantico". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica italiana, Sergio…
"Il ruolo del Consiglio europeo è cruciale in questo momento in cui la comunità internazionale…
"Per me è stato estremamente interessante" incontrare la delegazione della Rappresentanza italiana presso l'Unione europea…
Un terremoto di magnitudo 6,6 ha colpito la costa settentrionale della Papua Nuova Guinea. Lo…
"Se vedo un motivo per spendere soldi in politica, lo faccio. Ma al momento non…
Potenziare la formazione di lavoratori e imprenditori, bonus per le aziende più virtuose e altre…