“L’azione negoziale italiana in sede di Consiglio europeo aveva consentito di rivedere le tempistiche di adeguamento delle prestazioni energetiche degli edifici, per renderlo più graduale e meno stringente e da garantire possibilità di esenzione per alcune categorie. Il voto del parlamento europeo ha ritenuto di inasprire ulteriormente il testo iniziale e questa scelta che consideriamo irragionevole, mossa da un approccio ideologico, impone al governo di continuare a battersi per difendere gli interessi dei cittadini e della nazione”. Così la premier, Giorgia Meloni, rispondendo al Question Time della Camera.
“Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra,…
A settembre, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona…
“A cinque anni dal completamento dell’Agenda 2030, dobbiamo ricordare con forza che raggiungere l’obiettivo Fame…
A settembre, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona…
A settembre 2025, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo…
"Stiamo attendendo che ci sia la riunione dei leader dell'Unione Europea per avere una posizione…