Questo pomeriggio alle 16.10 circa, quattro cittadine e cittadini aderenti alla campagna ‘Non paghiamo il fossile’ promossa da Ultima Generazione, hanno preso parte ad un’azione non violenta dimostrativa durante il Giro d’Italia per pochi minuti sulla Strada Regionale 89 ‘Treviso-Mare’, all’altezza di Roncade (TV). Gli attivisti hanno esposto striscioni con su scritto ‘Non paghiamo il fossile’ per comunicare con i milioni di spettatori di questa storica manifestazione sportiva. Dopo essersi incatenati al guard-rail sul ciglio della strada, sono stati velocemente fermati dalle forze dell’ordine. “Preferirei non arrivare a questo. Preferirei stare con mio nonno, stare tranquillo sul mio divano a guardare il Giro d’Italia, mentre il Governo fa il suo lavoro. Ma non è la realtà. La realtà è che il mondo in cui ci mandano i politici è un mondo in cui il Giro d’Italia non può più esistere. In questo mondo saremo impegnati a lottare per nutrire noi stessi e per salvare le nostre famiglie. In queste condizioni affronteremo guerre per l’acqua e il cibo e carestie. Dobbiamo agire oggi per salvare ciò che si può ancora salvare“ ha dichiarato uno dei cittadini che ha preso parte all’azione.
Nel 2023, i porti marittimi dell'Unione europea hanno gestito circa 3,4 miliardi di tonnellate di…
La Commissione europea ha "valutato i progetti di bilancio (Ddp) per il 2025 presentati da…
Negli ultimi 15 anni è triplicato il numero di migranti interni all'Africa, a causa di…
"Tutto costa, però sono convinto porterà il Ponte sullo Stretto porterà più soldi allo Stato…
"La salvaguardia degli assetti idro-geologici e la tutela ambientale sono alleate, amiche delle persone. Occorre…
"Siamo portati, istintivamente, a definire le calamità che si presentano come “naturali”. Quale senso va…