“Le condizioni del sistema bancario si mantengono solide. Nonostante il peggioramento seguito alle tensioni di inizio aprile, gli indicatori di mercato continuano a mostrare un andamento positivo, anche nel confronto con i principali intermediari dell’area dell’euro. La qualità degli attivi è rimasta stabile nella seconda metà del 2024. Il tasso di deterioramento dei prestiti aumenterebbe marginalmente nel biennio 2025-2026, a seguito di una diminuzione della redditività delle imprese e di un indebolimento del quadro macroeconomico”. Lo riporta l’ultimo ‘Rapporto sulla stabilità finanziaria’ della Banca d’Italia.
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