“Ursula von der Leyen e gli altri leader «non avrebbero potuto ottenere di più da Donald Trump”. Lo dice il politologo Ian Bremmer, 55 anni, presidente e fondatore di Eurasia Group. “Non mi sorprende che il risultato sia più favorevole agli americani. L’economia dei Paesi europei è più debole rispetto a quella statunitense. È meno orientata verso il settore privato; la regolamentazione è più restrittiva. Direi che la Ue non sarebbe in grado di reggere una guerra commerciale con gli Usa”, aggiunge nell’intervista a Il Corriere della Sera. Quanto ai 750 miliardi di energia e ai 600di investimenti, Bremmer sottolinea: “Trovo che aver fissato delle cifre che probabilmente non potranno essere raggiunte, ha consentito agli europei di guadagnare tempo. Quindi non prenderei troppo seriamente le somme che riguardano gli acquisti di energia e gli investimenti. Quanto ai dazi, c’era il rischio concreto che il prelievo fosse più alto”.
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