Come riporta il Sole 24 Ore, la Marina Militare americana ha deciso di rivedere i propri piani di sviluppo focalizzando la rotta su navi di dimensioni più contenute e nuove tecnologie. Da qui la decisione degli americani di ridefinire il contratto con Fincantieri che ha al centro la realizzazione delle fregate di classe Constellation in costruzione presso il sito di Fincantieri Marinette Marine nel Wisconsin. Riporta ancora il quotidiano di Confindustria che da un lato c’è la continuità dei lavori per le due fregate attualmente in fase di realizzazione con la cessazione del contratto per le altre quattro già oggetto di ordine, a fronte della quale il gruppo guidato da Pierroberto Folgiero sarà indennizzato. Dall’altro, l’individuazione di nuove classi di unità navali relative a nuove commesse con cui Fincantieri punta a rispondere al meglio alla nuova dottrina navale militare dell’amministrazione Usa e alla rinascita dell’industria cantieristica statunitense. Le nuove priorità non sono più grandi fregate, ma navi tecnologiche, guerra anfibia, missioni speciali e anche unità rompighiaccio.
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