Il Gcap, il Global combat air programme, procede con orizzonte 2035. È il programma italo-anglo-nipponico di Leonardo, Bae Systems e Jaiec per un sistema aereo di combattimento di sesta generazione. Marco Zoff, ceo di Edgewing, l’interfaccia industriale dell’alleanza, dice a Il Corriere L’Economia: “In queste settimane siamo alle battute finali di negoziazione del primo contratto internazionale tra la Gcap International Government Organisation (Gigo, l’organizzazione internazionale per la gestione politico-governativa del programma, nata nel 2023, ndr.) ed Edgewing”, la joint venture lanciata a fine giugno. “La rapidità con cui il programma sta avanzando — dice ancora Zoff — non ha precedenti nel panorama della difesa. Edgewing assumerà la piena responsabilità contrattuale ed eserciterà un ruolo primario nella progettazione e nello sviluppo della piattaforma Gcap, operando come integratore di sistema con autonomia industriale e capacità proprie”. Ma se è ancora del tutto prematuro parlarne, quel che è certo, fanno notare fonti vicine al dossier Gcap, è che tutte e tre le nazioni in esso coinvolte hanno sottolineato la loro apertura a collaborare con altri Paesi sulla base di una valutazione condivisa di ciò che è meglio per il programma e di reciproco beneficio. Qualsiasi decisione in ogni caso sarà presa in modo trilaterale dai governi nazionali.
"1È davvero possibile che si stiano facendo grandi progressi nei colloqui di pace tra Russia…
La pianificazione idrogeologica come strumento essenziale per la sicurezza del territorio e la gestione del…
Secondo i dati dell'Ice di Londra, i prezzi del gas in Europa sono scesi sotto…
Nel 2024, il 16,2% della popolazione dell'Unione europea (72,1 milioni di persone) era a rischio…
Il Commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha visitato il…
"Questa settimana la Corte dei Conti depositerà le motivazioni che hanno portato a negare la…