“O l’Europa accelera davvero su digitale e intelligenza artificiale, oppure rischiamo di diventare solo una Disneyland, bellissima da visitare ma senza più protagonismo economico e tecnologico”. Lo dice Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim. “Ci sono due possibilità. La prima è accelerare davvero, come ha detto Mario Draghi. L’inazione non è un’opzione. La seconda è rassegnarci a diventare un luogo meraviglioso da visitare, con storia e cultura uniche, ma senza più ruolo economico e tecnologico. Se tra cinque anni non avremo preso decisioni concrete su AI, reti e sicurezza, rischiamo di dover scrivere un cartello ai confini: “Benvenuti a Disneyland”. Saremo una destinazione turistica straordinaria, ma una colonia tecnologica di altri Paesi”, soiega in un’intervista a La Stampa. E ancora: “Se l’Italia e l’Europa vogliono guidare la trasformazione digitale, il tempo delle esitazioni è finito. Servono decisioni rapide, investimenti comuni e una strategia condivisa. Solo così l’AI diventerà un’opportunità per tutti e non l’ennesima occasione persa”.
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