“Il decreto Energia approvato oggi dal Senato è un passo avanti significativo, ma non risolutivo, per il sostegno a famiglie e imprese sul fronte del caro bollette e per la semplificazione burocratica. Ora servono interventi strutturali per superare definitivamente la logica dei no sistematici ai rigassificatori e ai parchi eolici, altrimenti rischiamo di vanificare l’impegno del governo di sostituire progressivamente il gas russo con quello proveniente dall’Africa. Le energie rinnovabili dovrebbero essere il fulcro della transizione ecologica, ma burocrazia e veti ideologici continuano a bloccare la diversificazione delle fonti. Una contraddizione in termini che un Paese come il nostro non può più permettersi: vanno riattivate le trivelle e sviluppare la ricerca sul nucleare di ultima generazione, di tempo ne è stato perso anche troppo”. Lo dichiara in una nota Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
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