Secondo una stima dell’Ufficio Studi di Confcommercio, da qui ai primi sei mesi del 2023, a causa del caro energia, sono a rischio circa 120mila imprese del terziario di mercato e 370mila posti di lavoro. Tra i settori più esposti ai rincari energetici, il commercio al dettaglio, in particolare la distribuzione tradizionale e moderna del settore alimentare, la ristorazione, la filiera turistica, i trasporti che, a seconda dei casi, registrano rincari delle bollette fino a tre volte nell’ultimo anno e fino a cinque volte rispetto al 2019, prima della pandemia. Complessivamente, la spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà a 33 mld euro, il triplo rispetto al 2021 (11 mld) e più del doppio rispetto al 2019 (14,9 mld).
(Segue)
La Commissione europea, nella giornata di oggi, ha formalmente adottato la valutazione positiva sul conseguimento…
La Commissione Ue ha approvato una valutazione preliminare positiva per il pagamento della sesta rata…
Scocca alle 12 di mercoledì l'ora X per la Commissione europea: la plenaria del Parlamento…
“Sta purtroppo diventando un copione, quello del governo che rifiuta il confronto con i lavoratori,…
E' di nuovo scontro tra Matteo Salvini e i leader di Cgil e Uil, Maurizio…
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato la precettazione dello sciopero…