“Io dico sempre che l’Italia è il paese più nucleare dei non nucleari, perché ha sempre guardato a questa possibilità. Tutte le capacità sono in Italia: la ricerca, la catena di approvvigionamento, la capacità industriale, tutto questo è lì. Bisogna arrivare a una convergenza di decisioni politiche e del settore privato. La possibilità esiste”. Così il direttore generale dell’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) Rafael Mariano Grossi, a margine della firma di un accordo in tema di energia nucleare, primo del genere in assoluto, sottoscritto oggi col presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Credo che si vede un cambiamento importantissimo nel mondo. E questo si deve anche al fatto che abbiamo molta più informazioni, molta più sicurezza nucleare e un dibattito aperto. Questo è necessario”, ha aggiunto. “La Lombardia ha tutte le qualità che conosciamo. E quindi mi pare logico che la Lombardia, dove abbiamo tante aziende attive nel settore, abbia espresso questo interesse”, ha spiegato ancora Grossi.
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