“Il meteo tra sta incidendo notevolmente sulla bontà e sulla efficacia delle delle reti”. Lo dice il direttore Italia del Gruppo Enel, Nicola Lanzetta, all’evento ‘A che punto è l’attuazione del Pnrr?’, promosso da ‘Affari&Finanza’ di Repubblica. Ad esempio, “a Catania abbiamo avuto un mese di agosto con delle massime mediamente più alte di 5 gradi rispetto alla media. Oppure – continua -, l’esempio che ho vissuto in prima persona questo weekend in Toscana, dove abbiamo avuto la conferma, purtroppo, che ci piaccia o meno, che qualcosa sta cambiando, perché in un paio di giorni abbiamo avuto una quantità di precipitazioni pari a circa tutto il mese di ottobre”. Dunque, spiega il manager Enel, “cosa succede sulle reti in questi due estremi, caldo e acqua? Mediamente le onde di calore, paradossalmente, perché nessuno se lo aspetterebbe, sono molto più ‘rognose’ da gestire rispetto al cattivo tempo, perché perché fisicamente una rete è in grado di far transitare elettroni e già il fatto che transitano produce il calore: avendone in più oltre a quello della trasmissione è un problema”.
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